GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE...
Aloha! Credo che siano passati quasi 10 anni, da quando partecipai al primo workshop di un solo pomeriggio (ahimé) con Mabel Katz . Ciò che mi colpì più di ogni altra cosa, sin dall'inizio, fu la sua straordinaria tendenza a ringraziare: parlava in inglese (lei è argentina) e le due parole "thank you" sgorgavano letteralmente dal suo discorso. Iniziò proprio con il parlare del " grazie ". E fece ridere tutti quando, dopo aver ribadito l'importanza della gratitudine come fattore che "nutre" l'Universo stesso in ogni sua parte, quindi anche noi, e che moltiplica ciò per cui essere grati, dirigendosi verso la lavagna bianca coi pennarelli, si fermò quasi a metà strada per tornare verso il pubblico, al bordo del palco e precisare, con un bel sorriso: << Funziona anche quando diciamo " grazie, grazie, grazie " a denti stretti >>, strizzando l'occhio. Come si fa? pensai io. Come riuscire a ringraziare di qualcosa