SPEGNERE LA MIA MENTE PER TROVARE LA MIA PACE.


Aloha: riconosco la Vita e il Divino che è in Te!

Tra i più grandi maestri illuminati dei nostri giorni, troviamo Eckhart Tolle. Il suo libro più famoso e più intrigante, oltre che per certi versi più inquietante, è IL POTERE DI ADESSO.

In questo libro, Tolle "racconta" come la sua mente si sia "spenta" in risposta alla sua disperata richiesta di vivere finalmente in maniera dignitosa la propria esistenza come essere spirituale. O, in alternativa all'insuccesso, di morire: la sua "anima", arrivata a questo bivio, avrebbe potuto espandersi oppure implodere o esplodere.

Vi prego, se qualcuno dei lettori, non conoscendo Tolle, sta pensando ad una sua precoce demenza, si astenga subito dal continuare a pensarlo. 

La demenza si rischia seriamente lasciando la mente "accesa".

Nei termini di Ho'oponopono, quando scrivo "la mente" mi riferisco alla Mente Conscia (Uhane) che viene sopraffatta dalla Mente Subconscia (Unihipili): ricordo e ribadisco che la prima è o dovrebbe essere sempre in grado di scegliere, soprattutto di scegliere quale tipo di pensieri ed emozioni accettare dal continuo flusso che arriva dalla Mente Subconscia. Quest'ultima, essendo un grande raccoglitore di memorie e di programmi semi-automatici di comportamento, è incapace di pensare chiaramente (prerogativa della Mente Conscia) ed è invece "solo" in grado di elaborare milioni di dati al secondo e di riversare senza discernimento (prerogativa della Mente Conscia) ogni tipo di emozione, sensazione, pensiero, memoria o blocco o programma nella Mente Conscia. La quale, se non agisce come "guardiano della soglia", viene letteralmente travolta da questo fiume in piena e si ritrova incapace di discernere, di agire, inetta.

<<La Pace che arriva attraverso l'atto di arrendersi porta ad un senso di sollievo quando tu veramente godi di ciò che stai facendo.>> E. Tolle

Cioè rimani "nell'adesso", nel "qui ed ora".

Io so bene che inferno si passa quando si riconosce di aver parlato ed agito "troppo" e nella direzione sbagliata, seguendo senza discernimento la propria "mente impazzita" nella direzione meno utile per tutti.
So anche cosa si prova quando ti senti dire che "bisogna perdonarsi ed imparare ad amarsi", quando invece non si prova la benché minima pietà per se stessi e la testa non si ferma, in una spirale sempre più autodistruttiva.

Mentre il cuore batte sempre più lentamente, come se si spegnesse.

Eppure, se volevo evitare la morte dell'anima e la perdita di tutti gli affetti, ho dovuto cercare la mia Pace e la mia verità. Passando da odiarmi ad accettarmi.
Per farlo, ho "spento" la mia mente e quindi il mio ego che, per Ho'oponopono è quello spazio virtuale tra Mente Conscia e Mente Subconscia, terra di nessuno che non appartiene nè all'una né all'altra. Ma che è capace solo di gonfiarsi di...stronzate. Queste sono il risultato del tentativo di pensare e di discernere messo in atto dalla Mente Conscia quando viene sopraffatta dalla Mente Subconscia.

E, pulendo grazie alla pratica di Ho'oponopono, ho cominciato un po' per volta a creare quei brevi momenti (che io chiamo "istanti infiniti") di Vuoto e a vivere, appunto, momento per momento, pian piano sempre più grata per ogni istante in cui tutto "filava liscio", non sapendo cosa sarebbe successo l'istente successivo, l'ora successiva, il giorno successivo. 
Ma sentendo prima e sapendo poi che ce l'avrei fatta, che l'importante era superarlo, che l'importante era mantenere la mia Pace. Pian piano, giorno dopo giorno.

Ovviamente, non sempre sono riuscita a mantenere la mia Pace. Ma la recuperavo più in fretta, ogni giorno di più. E, nella Pace, tante cose hanno preso il loro "posto migliore", gli errori sono stati corretti, dimostrandosi non più errori, ma opportunità.
Infatti Ho'oponopono significa "rimettere le cose al loro posto", intendeno per "posto" l'identità energetica migliore affiché da quel momento di crisi nascano solo soluzioni e, per questo, gioia. E finalmente Pace.

Grazie per aver letto fin  qui.
Ti Amo, Grazie. Pace dell' IO SONO.


Disclaimer sull'uso di Ho'oponopono, affinché TUTTI possano riconoscerne i risultati. Ho'oponopono funziona con tutti ma non è per tutti.


La pratica di Ho'oponopono consiste in un processo di PENTIMENTO, PERDONO E TRASMUTAZIONE, relativo a memorie di pensieri e conseguenti creazioni indesiderate.

PENTIMENTO: accettazione del nostro potere e della nostra capacità di creazione attraverso i pensieri. Ci si prende la responsabilità al 100% di aver creato realtà indesiderate, senza colpa, ma inconsapevolmente. Creiamo con la Mente Subconscia e dirigiamo la creazione con la Mente Conscia. 

PERDONO: perdoniamo la nostra Mente Conscia e la nostra Mente Subconscia, la prima per aver diretto erroneamente la creazione e la seconda per aver creato in base alle paure.

TRASMUTAZIONE: operazione alchemica attuata dalla Divinità attraverso la nostra parte più espansa, la Mente Superconscia, connessa costantemente con la Divinità stessa. Avviene attraverso l'accettazione del nostro Potere: il potere della Mente Conscia di attivare la richiesta di pulizia delle memorie coinvolgendo amorevolmente la Mente Subconscia; il potere della Mente Subconscia di riconoscere le memorie da cancellare e presentarle alla Mente Superconscia; il potere della Mente Superconscia di liberare tali memorie e consentirne l'immediata trasmutazione. 


IMPORTANTE: L'utilizzo di qualsiasi strumento di Ho'oponopono (le frasi Grazie, Ti Amo, Mi Dispiace, Perdonami, lo strumento Goccia di rugiada e ogni altro strumento) deve essere operato PRIMA SU SE STESSI, per pulire la propria esperienza di questa vita e delle vite passate sulle persone e le situazioni coinvolte nelle memorie. QUINDI, SUBITO DOPO, se lo si ritiene ancora necessario, su quelle persone e quelle situazioni.

Commenti

Post popolari in questo blog

PRECISAZIONE SULL'USO DEGLI STRUMENTI DI HO'OPONOPONO (seconda parte)

QUANDO CAMBI IL MODO DI GUARDARE LE COSE...

GLI STRUMENTI DI HO'OPONOPONO (seconda parte)