RIPETERE "TI AMO": IL MANTRA PIÙ IMPORTANTE PER PULIRE CON HO'OPONOPONO

 Aloha: riconosco la Vita e il Divino che è in Te! Prosegue la serie Q&A SUL PULIRE CON HO'OPONOPONO


Non molto tempo fa, un'amica ed un amico del gruppo HO'OPONOPONO CLEARING su Telegram mi fecero entrambi questa domanda, che espongo qui nella sostanza, cogliendomi in un momento in cui io attraversavo una situazione che, con essa, aveva più di un'analogia.

La domanda era articolata e pressappoco questa:

<<Quando ci si trova nel mezzo di un fraintendimento, dove equivoci e prese di posizione (da parte di tutti, quindi anche nostra) si susseguono, vale la pena continuare a pulire o si cerca di passare la situazione 'al meglio' e poi si puliscono le conseguenze?>>

Se la nostra intenzione è quella di pulire, come ha ricordato Mabel Katz una volta, prendendoci al 100% la responsabilità di quello che sta succedendo, senza farci carico del problema dell'altro (perché, come ci ricorda il dr Hew Len, se pensiamo di farci carico del problema di un altro danneggiamo noi e l'altro) e puliamo sempre, stiamo portando la situazione ad un nuovo equilibrio, che potrebbe sembrarci poco gradito, soprattutto all'inizio, ma poi tutto acquista una giusta prospettiva. Ed è in casi come questi che il dr Hew Len suggerisce di ripetere il mantra "Ti Amo".

È vero, in certe situazioni proprio non ci viene né spontaneo né normale ripetere questa frase così potente, in tutti i sensi. La bella notizia è che non è necessario "sentirla" perché funzioni. Un'altra bella notizia è che la parte più espansa di noi, il nostro Sé Superiore, Aumakua, la percepisce proprio perché è tale: l'energia della frase e l'energia di Aumakua sono identiche. Inoltre la nostra Mente Subconscia, cioè il Bambino Interiore, Unihipili, la riconosce istantaneamente. È solo la nostra Mente Conscia, a fare fatica nel riagganciarla.

Quindi possiamo affermare che ripetiamo una frase, Ti Amo, che la maggior parte del nostro Essere, uno e trino secondo Ho'oponopono, percepisce senza fatica. Onde per cui, staremo ripetendo una frase "vera", evitando qualsiasi ipocrisia. 

E poiché per la nostra Mente Conscia le ripetizioni sono importanti al fine di apprendere qualcosa o di apprendere a riconoscere qualcosa, da lì a poco, continuando a ripetere "Ti Amo", ci accorgeremo di percepirlo quell'Amore, anche se non sapremo a chi è rivolto, a parte avvertire che noi stessi siamo tra i destinatari. Ma in che modo ci aiuta ripetere "Ti Amo"?

Ci aiuta a evitare di trascurare noi stessi e le nostre motivazioni e anche quelle dell'altra parte. Ci aiuta a sostenere le nostre ragioni, senza cadere nella trappola del giudizio, nostro e altrui, ribadendo la nostra dignità e i nostri diritti e contemporaneamente accettando il comportamento dell'altro, evitando di scadere in accuse o insulti.

Ci aiuta a trasformare o, meglio, trasmutare "tutti i ricordi, i blocchi, le energie e le vibrazioni negative" in pura Luce. Ed è fatto.

Quindi, sia chiaro, nessun martirio o crocifissione per nessuno, ma un nuovo equilibrio che consente di sistemare ogni cosa, magari con la comparsa di "qualche miracolo".

In tutto questo tutti espandiamo la nostra consapevolezza, che è un modo carino di dire che  maturiamo perché impariamo qualcosa, magari anche qualcosa di meno piacevole di quanto desiriamo, ma con il quale abbiamo bisogno di fare i conti. Tutti, noi e gli altri nessuno escluso. 

In Ho'oponopono tratta di usare "Ti Amo" per raggiungere ciò che chiedeva il re Salomone: discernimento spirituale, cioè un cuore che sappia comprendere. Comprendere noi stessi e l'altro, lasciando ad ognuno il tempo per espandere la propria Creazione, continuando a pulire mentre ricordiamo il secondo principio KALA: "Tutto è possibile, poiché tutto è collegato, la separazione è un'illusione." Noi siamo l'altro e l'altro è noi.

Così, nel pulire usando la ripetizione di "Ti Amo", da una parte veniamo ispirati a intraprendere azioni e/o a non fare nulla e, dall'altra parte, ci consentiamo di assistere ai miracoli che "aggiustano" le cose, mentre manteniamo la nostra Pace e il nostro Amore.

Grazie per aver letto fin qui.

Ti Amo. Pace dell'IO SONO. 


Disclaimer sull'uso di Ho'oponopono, affinché TUTTI possano riconoscerne i risultati. Ho'oponopono funziona con tutti ma non è per tutti.


La pratica di Ho'oponopono consiste in un processo di PENTIMENTO, PERDONO E TRASMUTAZIONE, relativo a memorie di pensieri e conseguenti creazioni indesiderate.

PENTIMENTO: accettazione del nostro potere e della nostra capacità di creazione attraverso i pensieri. Ci si prende la responsabilità al 100% di aver creato realtà indesiderate, senza colpa, ma inconsapevolmente. Creiamo con la Mente Subconscia e dirigiamo la creazione con la Mente Conscia. 

PERDONO: perdoniamo la nostra Mente Conscia e la nostra Mente Subconscia, la prima per aver diretto erroneamente la creazione e la seconda per aver creato in base alle paure.

TRASMUTAZIONE: operazione alchemica attuata dalla Divinità attraverso la nostra parte più espansa, la Mente Superconscia, connessa costantemente con la Divinità stessa. Avviene attraverso l'accettazione del nostro Potere: il potere della Mente Conscia di attivare la richiesta di pulizia delle memorie coinvolgendo amorevolmente la Mente Subconscia; il potere della Mente Subconscia di riconoscere le memorie da cancellare e presentarle alla Mente Superconscia; il potere della Mente Superconscia di liberare tali memorie e consentirne l'immediata trasmutazione. 


IMPORTANTE: L'utilizzo di qualsiasi strumento di Ho'oponopono (le frasi Grazie, Ti Amo, Mi Dispiace, Perdonami, lo strumento Goccia di rugiada e ogni altro strumento) deve essere operato PRIMA SU SE STESSI, per pulire la propria esperienza di questa vita e delle vite passate sulle persone e le situazioni coinvolte nelle memorie. QUINDI, SUBITO DOPO, se lo si ritiene ancora necessario, su quelle persone e quelle situazioni.

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