Q&A SUL PULIRE CON HO'OPONOPONO

 Aloha: riconosco la Vita e il Divino che è in Te! 


Una grande opportunità di pulizia mi è stata offerta dalle domande fatte da un'amica preziosa del percorso di pulizia con Ho'oponopono, che vi riporto qui di seguito, sempre mantenendo l'integrità del testo delle domande e rispettando la privacy della persona, il cui nome evito di menzionare. 

Seguono le risposte che mi sono state ispirate dalla Sorgente Divina attraverso il mio Aumakua e che sono illuminanti anche per me.

Ecco le due domande.

<<Carissima , non vorrei tediarti nell’ultimo giorno dell’anno ... avrei da farti 2 domande: da quanto ho letto nel tuo ultimo messaggio è normale che mentre stiamo ripulendo ci si senta non benissimo ? Senso di leggera ansia e dormire male ? Mi sono chiesta se sto facendo le cose per bene ... altra domanda: quando scopro qualcosa che non mi piace in qualcuno , quando vedo la malattia , la sofferenza in qualcuno ... vuol dire che quella cosa ce l’ho anch’io (nelle mie memorie indesiderate e nei miei programmi negativi, nd.e.)... il mio compito è ripulire ... devo visualizzare la persona mentre ad esempio recito i mantra ? Scusa le tante domande , rispondimi pure con calma e quando puoi.>>

Sempre Aloha e Mahalo per queste preziose domande, poiché sono occasioni per pulire ancora.

Questa è la risposta alla prima domanda, circa il fatto di sentirsi "non benissimo" mentre si pulisce. 

È normale che, procedendo con la pulizia delle memorie e dei programmi indesiderati (nella maniera a noi più consona o anche solo ripetendo TI AMO) si possa incontrare l'effetto negativo di memorie che stiamo ripulendo, e di cui non abbiamo la consapevolezza. A quel punto è bene continuare a pulire fino al momento in cui si avverte un più o meno profondo senso di distacco e di pace. Se non si ha il tempo o non si è nelle condizioni di continuare a pulire, si rimanda il processo ad un successivo momento di tranquillità e raccoglimento. 

Ciò che viene sconsigliato vivamente è cercare di capire perché ci si sente così, rimanendo in assoluto la cosa più importante il recupero della situazione di pace interiore.

Rispondo alla seconda domanda, che riguarda la pulizia per una situazione che non ci interessa direttamente. 

Quando in Ho'oponopono ci si prende la responsabilità per un problema che riguarda un'altra persona, significa che si riconosce che quelle memorie indesiderate (di sfortuna, malattia, problemi infiniti e tutta la "merda" di cui parla il dott. Hew Len in ZERO LIMITS) sono dentro di noi e che per questo, seppur inconsapevolmente, abbiamo contribuito a creare quella situazione spiacevole. Poiché la separazione è un'illusione, finché continueremo a creare e a supportare quelle memorie, contrinuiremo a creare e a supportare quelle realtà nella vita degli altri come nella nostra. 

MA...ma...nel prenderci la responsabilità per questo, già annulliamo quei programmi e i loro effetti indesiderati, perché dal momento che la nostra Mente Conscia, Uhane, la Madre, accetta di prendersene la responsabilità, fa partire all'istante la pulizia. La nostra Mente Subconscia, il Bambino Interiore, Unihipili, riconosce immediatamente quella sofferenza e le memorie a cui è legata e le offre al nostro Superconscio, Aumakua, il Padre affinché le pulisca e riempia il vuoto così creato con l'Amore e le sue soluzioni, sia che noi possiamo prenderne parte sia che non ci sia dato di farlo, magari perché altro di più utile si sta muovendo proprio grazie alla nostra pulizia.

In conclusione, sicuramente bisogna pensare per un momento alla persona che sta soffrendo. Ma poi è importante "controllare" l'unica cosa che ci è dato di controllare e cioè il nostro stato emotivo. Ogni volta che puliamo per quella situazione e raggiungiamo uno stato di fiducia, Amore e Pace stiamo agendo il miracolo più grande che siamo in grado di creare.

Grazie per aver letto fin qui.

Ti Amo, Pace dell'IO SONO. 


Disclaimer sull'uso di Ho'oponopono, affinché TUTTI possano riconoscerne i risultati. Ho'oponopono funziona con tutti ma non è per tutti.


La pratica di Ho'oponopono consiste in un processo di PENTIMENTO, PERDONO E TRASMUTAZIONE, relativo a memorie di pensieri e conseguenti creazioni indesiderate.

PENTIMENTO: accettazione del nostro potere e della nostra capacità di creazione attraverso i pensieri. Ci si prende la responsabilità al 100% di aver creato realtà indesiderate, senza colpa, ma inconsapevolmente. Creiamo con la Mente Subconscia e dirigiamo la creazione con la Mente Conscia. 

PERDONO: perdoniamo la nostra Mente Conscia e la nostra Mente Subconscia, la prima per aver diretto erroneamente la creazione e la seconda per aver creato in base alle paure.

TRASMUTAZIONE: operazione alchemica attuata dalla Divinità attraverso la nostra parte più espansa, la Mente Superconscia, connessa costantemente con la Divinità stessa. Avviene attraverso l'accettazione del nostro Potere: il potere della Mente Conscia di attivare la richiesta di pulizia delle memorie coinvolgendo amorevolmente la Mente Subconscia; il potere della Mente Subconscia di riconoscere le memorie da cancellare e presentarle alla Mente Superconscia; il potere della Mente Superconscia di liberare tali memorie e consentirne l'immediata trasmutazione. 


IMPORTANTE: L'utilizzo di qualsiasi strumento di Ho'oponopono (le frasi Grazie, Ti Amo, Mi Dispiace, Perdonami, lo strumento Goccia di rugiada e ogni altro strumento) deve essere operato PRIMA SU SE STESSI, per pulire la propria esperienza di questa vita e delle vite passate sulle persone e le situazioni coinvolte nelle memorie. QUINDI, SUBITO DOPO, se lo si ritiene ancora necessario, su quelle persone e quelle situazioni.

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